
Fontana di Piazza dei Consoli, Deruta
Deruta è un antico borgo situato su di una collina a 15 chilometri da Perugia. Prossimo all’antica cinta muraria è sito il centro storico cui si accede da tre porte facenti parte dell’antica cinta difensiva: Porta Sant’Angelo, Porta Perugina e Porta del Borgo o Tuderte.

Porta Sant’Angelo, Deruta.

Porta Tuderte o del Borgo, Deruta.

Porta Perugina, Deruta.

Porta Perugina (veduta interna), Deruta.
Entrando da Porta Sant’Angelo si incontra quasi subito Piazza dei Consoli con la sua bellissima fontana a pianta poligonale, fatta costruire nel 1848 per volere dei “quinqueviri” del comune di Deruta. Da questa posizione non è difficile scorgere le bifore del campanile di San Francesco, principale edificio di culto a Deruta, già esistente nel XI secolo con il nome di Santa Maria. È nel XIII secolo che, passata ai francescani e riedificata in forme gotiche, assume il nome attuale di San Francesco. L’esterno mostra un semplice impianto con facciata a capanna a conci di arenaria, un portale a ogiva e rosone circolare in pietra e rosata. Lungo il fianco destro si aprono un portale leggermente strombato e delle bifore ogivali; in prossimità di quest’ultima si erge il campanile, caratterizzato da aggettanti cornici marcapiano e bifore. La chiesa è caratterizzata da un’unica navata e una copertura a capriate. Parte dell’antica decorazione pittorica è conservata all’interno. Partendo dalla parete destra, in una nicchia è raffigurato Sant’Antonio da Padova e i suoi miracoli (XV secolo) mentre a sinistra della seconda bifora è un grande affresco del XV secolo, in parte perduto, di scuola umbro-senese con una Madonna con Bambino e santi, attribuibile a Domenico Alfani e Giovan Battista Caporali.

Chiesa di San Francesco, Deruta

Affresco con scene di vita di Santa Caterina d’Alessandria, patrona dei ceramisti di Deruta.
Nel presbiterio, sull’arco trionfale sono rappresentati i Quattro Evangelisti mentre nell’abside in alto a sinistra è raffigurata la Resurrezione di Cristo (XIV secolo). Seguono nella parete sinistra una Santa Caterina d’Alessandria, protettrice dei ceramisti di Deruta, e una Veduta di Deruta in mattonelle maiolicate di fabbricazione locale (1919), un Martirio di Santa Caterina ed una Madonna con Bambino, Santa Caterina e un committente del XIV secolo. Sempre sulla sinistra è la cappella della Madonna del Rosario e una nicchia con affreschi della Madonna con Bambino in trono tra san Francesco d’Assisi, san Bernardino da Siena, san Girolamo e sant’Antonio da Padova (XVI secolo), di Domenico e Orazio Alfani. Nel primo altare a sinistra della chiesa, detto altare della Madonna dei Dolori, era inoltre un affresco, dell’ultimo quarto del XV secolo, raffigurante Dio Padre benedicente, san Romano, san Rocco e veduta di Deruta che alcuni attribuiscono a Pietro Vannucci detto il Perugino ed altri a Fiorenzo di Lorenzo. Staccato nel 1953 è oggi conservato nella Pinacoteca Civica. Attiguo al fianco sinistro della chiesa si trova il chiostro, in fondo al quale vi è la porta di accesso al trecentesco ex convento francescano, oggi sede del Museo Regionale della Ceramica.

Dio Padre benedicente, san Romano, san Rocco e veduta di Deruta, opera di Pietro Vannucci detto Il Perugino.
All’altezza di Piazza Cavour si incontra la piccola chiesa della Madonna del Divino Amore, oggi nota con il nome di Madonna della Cerasa. La chiesa, edificata nella prima metà dell’800 per volere della famiglia Ludovici, ospitava l’immagine sacra della Madonna del Divino Amore, in seguito sostituita dalla copia della Madonna della Cerasa di Federico Barocci; da qui il cambio di nome.

Quadro con la Madonna della Cerasa, copia in maiolica di Federico Barocci.

Chiesa della Madonna della Cerasa, Deruta
La chiesa di Sant’Anna è un altro degli edifici sacri di Deruta. Costruita nel XV secolo e ristrutturata interamente nel Settecento, la minuscola chiesa si presenta con una sobrissima facciata liscia, consistente soltanto nel portale e nella finestra centrale, ‘sostituta’ del rosone, con vetrata figurativa di Sant’Anna e la Vergine. La facciata è sovrastata da un piccolo campanile a vela di bronzo, particolare nel suo genere. L’interno, a navata unica con copertura a capriate, contiene un altare e due nicchie laterali. L’altare maggiore ospita una tela di metà Settecento raffigurante la Madonna col Bambino, Sant’Anna, San Gioacchino e San Francesco.

Chiesa di Sant’Anna, Deruta.

Chiesa di Sant’Anna, Deruta.
Lungo la Via Tiberina si incontra la chiesa delle Piagge, risalente al 1601 e fatta costruire per volere dei magistrati di Deruta. La facciata è ornata da una bella maiolica del ceramista Amerigo Lunghi, mentre all’interno l’unico altare accoglie un affresco raffigurante la Madonna col Bambino di un artista locale di cultura tardomanierista.

Chiesa della Madonna delle Piagge, Deruta.

Madonna con Bambino, pannello in ceramica della facciata opera di Amerigo Lunghi. Chiesa delle Piagge, Deruta.